Come collegare la chitarra al computer

Nel 2016 la tecnologia musicale ed elettronica è giunta a livelli molto alti divenendo molto meno costosa e molto più accessibile per tutti. Per tale ragione registrare e modificare in maniera autonoma le proprie canzoni è divenuta, ormai, una realtà. Differentemente da quello che si può pensare, non occorre certamente essere dei grandi professionisti o chitarristi di grido per creare registrazioni di buon livello o eseguire brani egregiamente.

Non occorrono neanche attrezzature sofisticate, bastando anche solo un pc, una chitarra e dei cavi. Tre sono i principali metodi per collegare una chitarra ad un pc. Lo si può fare usando un collegamento audio diretto, adoperando un collegamento audio amplificato o, infine, usando un collegamento digitale amplificato. Per suonare ed eseguire il vostro brano preferito collegando la chitarra al personal computer, anche senza disporre di un amplificatore, dovete innanzitutto dotarvi di un cavo elettrico che colleghi chitarra e computer con apposito adattatore d’ingresso per la presa microfono del computer.

Se si dispone di un software per gli effetti sonori e possedendo una scheda audio di discreto livello si potrà procedere ulteriormente. Guitar ring 3 della Native Instrument è certamente uno dei software di più largo impiego nel mercato nonché di maggiore facilità di utilizzazione.

Prima di procedere al relativo acquisto, però, si consiglia di provare una demo al fine di accertare che l’hardware del computer supporta i driver Asio e che non ci siano eccessivi ritardi del suono, tramite siti online dove sono disponibili tantissimi accordi chitarra.

Diversamente una buona alternativa è sicuramente costituita dal programma Amplitube 3, utilizzabile anche gratuitamente per dieci giorni per mezzo del download dal sito softonic.it, all’indirizzo http://amplitube.softonic.it.

Successivamente, quindi, si potrà procedere alla contestuale installazione. I driver Asio, invece, sono scaricabili collegandosi all’indirizzo http://www.asio4all.com/.

Si procederà poi con il collegare la chitarra elettrica alla scheda audio mediante un cavo cosiddetto “Jack” di 6.5 millimetri e un riduttore compreso tra 3.5 e 6.35 millimetri per inserirlo all’ingresso della scheda audio. Mentre sono in svolgimento siffatte operazioni occorrerà che le casse non siano accese.

Una volta aperti i controlli volume dalla funzione “start” occorrerà andare in “opzioni-proprietà” e cliccare “registrazione” e poi selezionare “linea in entrata”, deselezionando il microfono. Appena pronti alla operazione di avviamento del programma “Guitar ring” basterà semplicemente cliccare sui comandi “File Audio” e “Midi Sitting”.

Da ultimo basterà procedere con l’apertura di “Asio” regolando il volume e con “Guitar Ring” si potrà, poi, selezionare il tipo di suono preferito col relativo accordo e dare cos’, finalmente, sfogo alla propria passione musicale.

Se invece si è scelto il programma “Amplitube 3” anziche’ “Guitar Ring 3” si procederà sempre con l’installazione disponendo sempre del driver “Asio”. Collegato il cavo della chitarra al computer per mezzo della porta del microfono si continuerà col controllare che il volume della chitarra sia al massimo livello disponibile per sentire, poi, in tal modo, il suono della chitarra amplificato. Grazie alla modalità “Amplitube 3” potete, quindi, settare a piacimento i bassi, i medi e gli alti e procedere con le ulteriori regolazioni possibili. In conclusione, spero di esser stato sufficientemente chiaro e coinciso nell’esposizione e, da ultimo, consiglio di:

1) esercitarsi prima di procedere con la registrazione;

2) assicurarsi che la chitarra sia accordata prima di registrare;

3) valutare se, invece di collegare lo strumento al pc per iniziare a registrare il suono, conviene adoperare un registratore digitale esterno;

4) valutare anche l’esistenza di altri programmi di registrazione presenti sul mercato e possibili da utilizzare. Qualora si ha Windows sono disponibili “Cubase Essential 5” e “Cubase Studio 5”. Se invece si possiede un Mac, allora si possono adoperare il programma “Garage Band”, il programma “Logic Express” o, infine, il programma “Logic Studio”.