Come organizzare una giornata in spiaggia

Come organizzare una giornata in spiaggia

D’estate non c’è cosa più bella di andare al mare: la spiaggia, l’acqua limpida e il sole che dona alla pelle un colorito dorato e naturale. Il mare rigenera e rilassa, e spesso si finisce per trascorrere l’intera giornata sulla battigia, tra tuffi, giochi sulla sabbia e chiacchiere con i vicini di ombrellone.

Molte persone hanno un loro posto del cuore, una spiaggia che frequentano da sempre, e che ormai è diventato un luogo familiare, pieno di ricordi; e ogni estate tornano li, immancabilmente, per godersi il mare a l’aria salmastra.

Ed ecco che ogni mattina, puntuali, si parte da casa con tutto l’occorrente per trascorrere l’intera giornata sulla spiaggia. Ma le cose a cui pensare sono tante e certamente non è semplice camminare sulla sabbia, per arrivare al proprio ombrellone, senza infastidire gli altri bagnanti.

Per ovviare a tutti questi inconvenienti, l’ideale sono i carrelli spiaggia, supporti pieghevoli dotati di ruote estremamente spesse e resistenti, per scivolare sulla sabbia agevolmente e trasportare gli oggetti necessari.

Questi supporti sono in grado di sostenere i carichi più ingombranti come, ad esempio, le sedie a sdraio, che solitamente sono davvero difficili da spostare a mano. Con un carrello di questo tipo, arrivare comodamente in spiaggia sarà davvero un gioco da ragazzi, e una volta terminata la giornata, basterà ripiegare le sdraio e riporle sul carrellino, senza difficoltà.

Per i più piccoli

Ma per trascorrere un’intera giornata in spiaggia non servono solo le sedie a sdraio. Sono tante le attrezzature necessarie, a cominciare dall’ombrellone, per proteggersi dal sole, passando poi a tutto quello che può servire ai bambini, per giocare e divertirsi.

Se si hanno figli piccoli, non possono mancare i gonfiabili, quindi salvagente, braccioli e materassino. Oltre, magari, ad una mini piscina, per il cucciolo di casa, che si gode per la prima volta il contatto con l’acqua salata. Ma, ad un certo punto, ecco che si incomincia ad avvertire un certo languorino. È ora di pranzo!

Pranzo in spiaggia

Consumare il proprio pasto in spiaggia è ormai un’abitudine consolidata, che accompagna le persone da decenni e che rappresenta quasi un rito, un appuntamento irrinunciabile e anche un’occasione per ritrovarsi con amici e parenti, che frequentano la stessa spiaggia.

Si condivide, si chiacchiera, si fa conoscenza con persone nuove, si commentano i fatti della giornata che erano riportati sul quotidiano. Si mangia quello che è stato preparato in casa oppure si usufruisce del servizio ristorazione, nel caso ci si trovi in una spiaggia attrezzata: quello che importa è stare insieme e condividere, continuando a godersi l’aria fresca e il sole.

Si torna a casa

Dopo pranzo, è il momento di rilassarsi davvero, e magari abbandonarsi sulla propria sdraio oppure sull’asciugamano, direttamente sulla sabbia, con la pelle accarezzata da un vento leggero. Quando il pomeriggio volge a termine e si avvicina il tramonto è il momento di tornare a casa.

Ecco che si richiudono le sedie a sdraio e l’ombrellone, si sgonfiano i giochi dei piccoli e si rimette tutto sul proprio comodo carrellino, pensando già all’indomani, quando si potrà tornare di nuovo in spiaggia.