Come trasformare la crisi economica e la disoccupazione in opportunità di crescita professionale

Perdere il lavoro, oltre a comportare un grave danno economico, può generare un profondo disagio psicologico che rischia di sfociare in stati depressivi veri e propri. Un licenziamento inaspettato o il mancato rinnovo di un contratto di lavoro a tempo determinato sono un colpo durissimo, ma da cui è possibile trarre vantaggio se si riesce a superare l’apatia, reagire e trasformare la disoccupazione in un periodo di crescita personale e professionale. Può sembrare un paradosso ma, adottando una prospettiva diversa, un periodo di disoccupazione può diventare l’occasione per acquisire nuove competenze professionali, utili per diventare ancora più competitivi sul mercato del lavoro.

Per prima cosa, accettate il fatto che il lavoro che avevate è ormai perduto. Prendetevi tutto il tempo necessario per accettare e metabolizzare l’accaduto, senza però colpevolizzarvi o farvi angosciare dai pensieri negativi. Non buttatevi subito a capofitto nella ricerca di una nuova occupazione in modo avventato, inviando curriculum a raffica. Fate prima sbollire la legittima rabbia.

Una volta superata la fase iniziale di sconforto, iniziate a darvi da fare ed impiegate il tempo che avete a disposizione in modo razionale. Rivolgetevi con fiducia ad un centro per l’impiego che si occupi di formazione, selezione del personale e supporto al reinserimento nel mondo del lavoro.

Usate tutti gli strumenti che avete a disposizione per procurare contatti professionali per colloqui di lavoro, sfruttando a vostro vantaggio anche le più avanzate tecnologie di comunicazione ed i social network. Aggiornate sia il vostro curriculum che il profilo su LinkedIn.com, InfoJobs.it, LavoriCreativi.com et similia. Siate aperti ad opportunità di lavoro in ambiti diversi da quello che è il vostro settore di riferimento. Un licenziamento in tempi di recessione può rendere difficile ricollocarsi nel mercato del lavoro ma, nell’attesa di trovare un’occupazione permanente, accettate senza esitazione contratti di lavoro interinale, utili per tenervi impegnati e far notare le vostre capacità.

Non lasciatevi andare all’indolenza e non lasciate che il periodo di inattività abbia ripercussioni negative sulle vostre capacità. Tenetevi impegnati con attività stimolanti che vi diano modo di apprendere nuove abilità, aggiornarvi ed ampliare le vostre conoscenze, come i corsi di specializzazione. Un periodo di mancanza d’impiego può essere sfruttato per imparare una nuova lingua straniera o acquisire nuove competenze professionali che moltiplicano le opportunità di trovare presto un nuovo impiego stimolante ed appagante. È possibile seguire corsi online, da remoto, senza obbligo di frequenza e relative necessità di spostamento, superando il limite imposto dalla compresenza in aula tipico della scuola tradizionale. Il Centro Europeo di Formazione, marchio di CEF Publishing srl, nato nel 2007 dal Gruppo De Agostini, è una figura leader in Italia nell’ambito della progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionale a distanza, con percorsi personalizzati di qualificazione d’eccellenza volti a formare figure professionali pronte a misurarsi con le richieste del mercato del lavoro.

Infine, fate richiesta del sussidio di disoccupazione, che può rendere meno difficoltosa la fase di transizione da un impiego all’altro. Si tratta di un’indennità erogata dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), che spetta a chi ha perso il lavoro, per evitare che rimanga a lungo senza alcun introito. Attenzione però, se avete presentato voi le dimissioni, prima di poter richiedere tale sussidio deve passare un determinato lasso di tempo. Chiedete delucidazione a riguardo ad un’agenzia del lavoro o direttamente all’INPS.